Concorso Cerri Mazzola 2020
Anche quest'anno i ragazzi delle classi terze della scuola secondaria dell'Istituto Comprensivo di Sarezzo hanno partecipato al Concorso a premi Cerri Mazzola, di seguito gli elaborati che sono stati selezionati dall'insegnante.
La prima consiste nel lavoro di analisi del testo della canzone “Meraviglioso” di Domenico Modugno nella versione interpretata dai Negramaro. Questo è un testo molto profondo e pieno di significato. Avevo già ascoltato molte volte questa canzone, ma non mi ero mai soffermata a riflettere sul significato del messaggio che è in grado di far arrivare a chi l’ascolta. Quando a scuola abbiamo fatto questo lavoro, ho capito che molte volte dietro ad una canzone orecchiabile c'é un significato profondo, trasmesso dalle parole ed amplificato dalla melodia e dall’arrangiamento del brano e vale sempre la pena di approfondire e di
I temi premiati sono quelli di
ARRIGHINI ERICA e
BECCARIA BENEDETTA
classe 3E
TRACCIA 2 :
Quest’anno nella tua scuola, nella tua
città, o altrove, quali occasioni di incontro con
la musica hai sperimentato o stai sperimentando?
Con quali emozioni e cambiamenti in te?
ARRIGHINI ERICA 3E
La musica da sempre ha avuto un ruolo fondamentale nella mia vita, sin da piccola.
Conosco brani musicali di ogni genere, che hanno lasciato un segno nella storia della musica. Mi sono da sempre piaciuti diversi generi musicali, in particolare la musica pop inglese e la trap, che piace soprattutto a noi ragazzi. L'artista che ascolto maggiormente in questo periodo è il cantante Ultimo e trovo i suoi brani veramente significativi.
La musica per me è un punto di riferimento, un sostegno che alleggerisce i momenti più tristi e rende ancora più belli quelli felici. Fortunatamente, durante il corso di quest'anno scolastico, è stato dedicato molto spazio alla musica, gli insegnanti ci hanno condotto in importanti riflessioni. Ad esempio, ascoltare il bellissimo brano "Meraviglioso" di Domenico Modugno, interpretato da i Negramaro, mi ha fatto capire come il mondo sia davvero un posto speciale, nel quale ognuno di noi debba sentirsi accolto con i propri pregi e difetti.
Con la professoressa di italiano abbiamo avuto l'opportunità di conoscere meglio la canzone "La guerra di Piero" di Fabrizio de Andrè. In questo brano il protagonista è un soldato che riflette sulla guerra al punto da essere indeciso su cosa fare nel momento in cui ha la possibilità di sparare per primo al nemico, sapendo che questo gesto gli avrebbe salvato la vita. Decide di non sparare, non per vigliaccheria, ma per fratellanza.
La crudeltà della guerra è un argomento su cui abbiamo molto riflettuto in classe e la musica ci ha aiutato in questo.
Un altro progetto interessante di quest'anno é stato la costituzione del gruppo di musica d'insieme della scuola. Un pomeriggio al mese ci troviamo per eseguire alcuni brani musicali, in particolare a gennaio abbiamo affrontato lo studio di una canzone che si intitola "Solo ascoltare" che parla del problema del cyberbullismo e che abbiamo eseguito in teatro a Sarezzo durante una serata dedicata ai giovani e alla comunicazione attraverso i social.
Questa iniziativa, oltre a migliorare le mie capacità musicali, mi ha permesso di conoscere nuovi compagni.
L'anno prossimo frequenterò il liceo linguistico, e con grande rammarico, nel piano di studi non è prevista la musica. Secondo me togliere questa disciplina non ha senso perché molti ragazzi che vorrebbero ampliare le proprie conoscenze anche in campo musicale non ne avranno la possibilità.
Mi ritengo fortunata perché oltre a quanto posso conoscere a scuola sulla musica ogni tanto ho la possibilità di partecipare ad importanti eventi musicali. Con i miei genitori infatti ho assistito ad un concerto gospel, genere musicale che è stato trattato anche in classe ed a giugno andrò ad assistere al grande concerto di Vasco Rossi ad Imola.
Mi auguro che la musica continui ad essere un motivo d'ispirazione e di sostegno per me e che lo possa essere anche per tanti altri giovani.
BECCARIA BENEDETTA 3E
Quest'anno ho avuto modo di vivere molte esperienze nel campo della musica, ma
tre di queste sono per me particolarmente significative ed hanno lasciato un segno nel mio percorso.La prima consiste nel lavoro di analisi del testo della canzone “Meraviglioso” di Domenico Modugno nella versione interpretata dai Negramaro. Questo è un testo molto profondo e pieno di significato. Avevo già ascoltato molte volte questa canzone, ma non mi ero mai soffermata a riflettere sul significato del messaggio che è in grado di far arrivare a chi l’ascolta. Quando a scuola abbiamo fatto questo lavoro, ho capito che molte volte dietro ad una canzone orecchiabile c'é un significato profondo, trasmesso dalle parole ed amplificato dalla melodia e dall’arrangiamento del brano e vale sempre la pena di approfondire e di
cercare di trarre da esso un insegnamento.
In seguito a questo lavoro di riflessione ho imparato a leggere con maggiore attenzione i testi delle canzoni per coglierne il messaggio.
Qualche mese fa sono entrata a far parte del gruppo musicale della scuola e questa per me è una seconda esperienza musicale significativa, in quanto ho modo di confrontarmi con ragazzi di altre classi, tutti legati da un interesse comune: la musica.
Pur essendo nato da poco tempo questo gruppo di musica d'insieme ha già raggiunto buoni risultati ed a fine gennaio ci siamo esibiti presso il teatro del mio paese suonando il brano "Solo ascoltare" che tratta il tema del cyberbullismo.
Inoltre siamo stati invitati ad una manifestazione dedicata alla musica nelle scuole presso il Broletto a Brescia ed infine parteciperemo ad un'altra manifestazione che si intitola "1001 flauti in piazza" ad Orzinuovi.
Tutte occasioni di stare insieme e divertirsi in modo sano con la musica.
Il percorso di approfondimento della musica mi sta gratificando molto e mi sta avvicinando ancor più alla musica stessa, oltre ad essere per me fonte di grande soddisfazione, poiché, per la partecipazione al gruppo di musica d’insieme, sono stata scelta fra numerosi ragazzi della mia scuola.
La terza esperienza significativa l'ho vissuta durante le vacanze natalizie che ho trascorso a Vienna con la mia famiglia.
Inizialmente, dopo aver passato l'intera giornata a visitare la città, ero stanca e non avevo molta voglia di prepararmi in fretta per assistere ad un concerto di musica classica.
Mi sono dovuta ricredere, il concerto di Mozart mi è molto piaciuto e sono stata felice di aver partecipato.
La musica classica è molto diversa rispetto al genere musicale che solitamente ascolto ma è importante ampliare i propri orizzonti senza giudicare prima di conoscere ciò di cui si sta parlando. È importante che ad ognuno di noi, soprattutto ai ragazzi che si affacciano alla vita, venga data quanto più possibile l'opportunità di ampliare i propri orizzonti a livello culturale e musicale.
Bisogna essere curiosi e scoprire nuovi mondi, nuova musica, che poi potrà diventare la colonna sonora della nostra vita, una colonna sonora originale, solo nostra, non dettata dalle mode del momento perché ognuno di noi è unico ed originale.
Da sempre amo la musica e non riesco ad immaginare un mondo senza.
CALUFETTI GIULIA 3E
La musica da quando sono entrata nell'età dell'adolescenza mi sta aiutando a superare momenti difficili, ci sono molte canzoni che "parlano di me" e delle emozioni che provo in questo momento.
In questo periodo sto ascoltando la canzone "Per sentirmi vivo" che mi trasmette emozioni pazzesche.
Spesso attraverso le canzoni si riesce ad esprimere ciò che si fatica a dire con le parole, comunicare un messaggio ai propri genitori o ai propri amici con la musica diventa facile e diretto.
Anche a scuola ci stiamo dedicando all'ascolto ed all'esecuzione di alcune canzoni molto belle come "Meraviglioso"di Domenico Modugno interpretata dal gruppo dei Negramaro.
Casualmente, tempo fa, sono stata ad un loro concerto e questa è stata la canzone che mi ha toccato maggiormente, penso che questo brano sia molto significativo, parla di quanto dobbiamo tenere alla nostra vita, non bisogna mai sprecare ciò che si ha.
Affrontando questo argomento nell'ora di musica mi sono fermata a riflettere su quanto io sia fortunata. Insieme alla professoressa di musica abbiamo intrapreso anche un percorso di riflessione sul cyberbullismo attraverso la musica ed abbiamo ascoltato e cantato la canzone "Solo ascoltare' che parla della modalità di comunicazione delle nuove generazioni attraverso i social.
Questo brano, oltre ad averlo ascoltato incantato, l'abbiamo anche suonato. Io nella pratica musicale faccio fatica, penso di non essere portata, però mi impegno molto e certe volte riesco ad ottenere buoni risultati, certo sicuramente non come quelli di alcuni miei compagni che mentre suonano sembra che tutto sia così facile, per me non lo è. Quando un'esecuzione sembra fatta con facilità significa che l'esecutore è eccellente. Anche i grandi musicisti sembrano cantare o suonare con estrema facilità perché hanno talento.
A scuola si scoprono i talenti, anche quelli musicali.
In questi anni di esperienza scolastica ho notato che la musica è utile anche per altre discipline come l' italiano e la storia.
In Italiano ad esempio abbiamo analizzato il testo della canzone "La guerra di Piero" scritta da Fabrizio De André e questo lavoro è stato molto significativo.
La musica serve anche a conoscere meglio la storia come nel caso della canzone popolare 'La leggenda del Piave" che narra gli eventi della Prima Guerra Mondiale.
La musica ci avvicina al bello ed alla poesia, alcuni testi sono da considerarsi veri e propri componimenti poetici.
La musica migliora anche la nostra capacità di concentrazione alla nostra capacità di lavoro in gruppo, tutte competenze che servono a sviluppare al meglio le capacità di ogni ragazzo.
La musica è anche in grado di migliorare le persone, nelle loro prestazioni intellettive e di aiutarle nei momenti difficili.
Anche a scuola ci stiamo dedicando all'ascolto ed all'esecuzione di alcune canzoni molto belle come "Meraviglioso"di Domenico Modugno interpretata dal gruppo dei Negramaro.
Casualmente, tempo fa, sono stata ad un loro concerto e questa è stata la canzone che mi ha toccato maggiormente, penso che questo brano sia molto significativo, parla di quanto dobbiamo tenere alla nostra vita, non bisogna mai sprecare ciò che si ha.
Affrontando questo argomento nell'ora di musica mi sono fermata a riflettere su quanto io sia fortunata. Insieme alla professoressa di musica abbiamo intrapreso anche un percorso di riflessione sul cyberbullismo attraverso la musica ed abbiamo ascoltato e cantato la canzone "Solo ascoltare' che parla della modalità di comunicazione delle nuove generazioni attraverso i social.
Questo brano, oltre ad averlo ascoltato incantato, l'abbiamo anche suonato. Io nella pratica musicale faccio fatica, penso di non essere portata, però mi impegno molto e certe volte riesco ad ottenere buoni risultati, certo sicuramente non come quelli di alcuni miei compagni che mentre suonano sembra che tutto sia così facile, per me non lo è. Quando un'esecuzione sembra fatta con facilità significa che l'esecutore è eccellente. Anche i grandi musicisti sembrano cantare o suonare con estrema facilità perché hanno talento.
A scuola si scoprono i talenti, anche quelli musicali.
In questi anni di esperienza scolastica ho notato che la musica è utile anche per altre discipline come l' italiano e la storia.
In Italiano ad esempio abbiamo analizzato il testo della canzone "La guerra di Piero" scritta da Fabrizio De André e questo lavoro è stato molto significativo.
La musica serve anche a conoscere meglio la storia come nel caso della canzone popolare 'La leggenda del Piave" che narra gli eventi della Prima Guerra Mondiale.
La musica ci avvicina al bello ed alla poesia, alcuni testi sono da considerarsi veri e propri componimenti poetici.
La musica migliora anche la nostra capacità di concentrazione alla nostra capacità di lavoro in gruppo, tutte competenze che servono a sviluppare al meglio le capacità di ogni ragazzo.
La musica è anche in grado di migliorare le persone, nelle loro prestazioni intellettive e di aiutarle nei momenti difficili.
IGNAZZITTO GIADA 3E
Quest'anno a scuola ho avuto modo di conoscere meglio la musica, ad esempio quando ho ascoltato una canzone che ci è stata proposta dalla professoressa, si tratta di "Meraviglioso", un brano di Domenico Modugno. L'insegnante di musica ci ha assegnato per compito l'ascolto e la riflessione sul testo della canzone, inizialmente ho trovato delle difficoltà perché non riuscivo a comprenderne fino in fondo il messaggio, dopo vari ascolti attenti mi sono accorta che il brano è in grado di trasmettere molte emozioni ed un messaggio potente che è quello dell'amore per la meraviglia che ci offre la vita.
Credo che se non avessi ascoltato questo brano a scuola non avrei mai avuto l'opportunità di conoscerlo.
Anche attraverso musica come questa la scuola cerca di avvicinare i giovani al bello, a ciò che arricchisce la vita e che in fondo è a disposizione di tutti ma bisogna saperne cogliere la bellezza e la profondità. La scuola è un'opportunità di arricchimento per diventare persone migliori, per vivere meglio e sicuramente la musica ci aiuta in questo, rappresenta la colonna sonora della nostra vita.
Un'altra esperienza molto bella è stata l'analisi della canzone "La guerra di Piero" di Fabrizio De Andrè, penso che sia una delle canzoni più belle che io abbia mai ascoltato, racconta della guerra e questo tema mi interessa particolarmente.
Il testo recita "vidi un uomo del mio stesso umore ma la divisa di un altro colore" e la melodia sottolinea questo umore che io immagino malinconico e sofferente. Piero riusciva a vedere negli occhi dell'altro, del nemico, la paura di non tornare a casa e rivedere i suoi familiari, le persone più care, forse Piero si è immedesimato in quell'uomo e non ha sparato, si è accorto di avere qualcosa in comune col nemico, la voglia di ritornare a casa.
PANELLI TERESA 3G
Quest'anno con la scuola ho partecipato ad uno spettacolo dal titolo “Internet nuovo mondo”, all'interno di questo spettacolo vi era della musica eseguita da una band che si è esibita in canzoni scritte per far riflettere sul tema del cyberbullismo. L'ascolto di queste mi ha suscitato tristezza e felicità allo stesso tempo, queste canzoni mi hanno fatto pensare e capire le problematiche legate ad internet e la musica oltre a questo mi ha trasportata in un altro mondo. Proprio come quando suono il clarinetto, il resto del mondo sembra non esistere più. Quando suono il mio strumento provo molte emozioni ed io solitamente non riesco a far comprendere agli altri ciò che provo, ciò che accade con la musica è qualcosa di inspiegabile e per comprenderlo bisognerebbe provarlo.
Il rapporto con la musica e con il mio strumento mi ha permesso di aprirmi, di sentirmi più libera ma nello stesso tempo più fragile, infatti ogni volta che ascolto una canzone provo molte emozioni, capisco meglio il significato di ciò che viene trasmesso attraverso la musica.
Oltre alla frequenza del corso di clarinetto suono nella banda giovanile del mio paese grazie alla quale ho fatto nuove amicizie e migliorato la mia capacità di collaborazione con gli altri nel suonare in gruppo. Mi sento felice ed appagata quando suono insieme ai miei amici e mi diverto con loro ma nello stesso tempo ho anche paura di sbagliare le note durante le esibizioni.
Nella banda giovanile la cosa più bella, oltre a suonare con gli altri, è anche quella di poter esprimere le mie idee e di stare a contatto con i giovani della mia età che si interessano alla musica.
Mi piace molto anche ascoltare canzoni come “Guerriero” ed “Essere umani” del cantante Marco Mengoni, sono due brani che mi hanno fatto riflettere e cambiare molto, grazie a queste canzoni sono diventata più forte, più responsabile ed ho capito che tutti siamo uguali e non bisogna giudicare nessuno ma cercare di conoscere meglio gli altri per comprenderli.
La musica aiuta anche a fare questo perché ci rende maggiormente empatici.
FAVALLI GIADA 3G
Mi capita spesso di essere a stretto contatto con la musica, quando sono a casa ho sempre la cassa accesa con la musica al massimo e quando vado a fare un giro ho sempre gli auricolari.
Spesso ascolto la musica per divertimento, altri giorni invece la musica è in grado di capirmi meglio delle persone.
Quest’anno sono stata al concerto di Tiziano Ferro ed è stata un'emozione indescrivibile, mi sentivo unita alle altre persone all’interno dello stadio come se non fossimo migliaia di persone, ma una sola anima. In quel momento ho provato una gioia che provo raramente, quella gioia che ti riempie le vene e ti fa sentire indistruttibile.
Non vedo l'ora che arrivi giugno per andare al concerto del cantante Ultimo e per poter provare un’altra volta quelle forti emozioni.
Penso che la principale fonte di incontro con la musica per me sia la vita di tutti i giorni, perché la musica riempie ogni momento delle mie giornate. Soprattutto nelle ultime settimane mi sono accorta dell'importanza che ha la musica per me, ci sono giorni in cui due cuffie mi aiutano più di molte persone perché ascoltare la musica che mi piace mi aiuta a riflettere ed a capire molte cose della vita che talvolta sembrano non avere un senso.
Negli ultimi due mesi ho cominciato ad ascoltare diversi generi musicali, per capire quali fossero davvero le mie preferenze, seguendo il mio cuore e non la massa.
Dopo un paio di settimane ho realizzato di amare canzoni che non ascoltavo mai e che la metà dei ragazzi della mia generazione nemmeno conosce, canzoni come “Wish you were here” dei Pink Floyd, “Material girl” di Madonna, “Welcome to the Jungle” dei Guns n' Roses e “Radio Ga Ga” dei Queen.
In generale ho cominciato ad apprezzare ed ascoltare i Guns n' Roses ed i Pink Floyd, le loro canzoni mi hanno aiutato nei momenti difficili e mi fanno anche divertire.
A scuola un'occasione di incontro con la musica è stato il lavoro sulla canzone “Meraviglioso” di Domenico Modugno che mi ha fatto capire che tra tutte le cose orribili che succedono ce ne sono altre per cui vale la pena di aggrapparsi alla vita, perché bisogna sempre avere il coraggio di continuare a lottare e trovare la forza necessaria dentro di sé.
Un altro modo per conoscere nuove canzoni per me è guardare le serie TV, ad esempio guardando “Stranger things” ho conosciuto alcune canzoni degli anni Ottanta che ora ascolto quasi ogni giorno.
Penso che tutte queste esperienze musicali abbiano lasciato un segno in me, queste canzoni mi hanno aiutata a capire molte cose che per me ora sono importanti e fanno parte della mia personalità.
CAMISANI ANNA 3F
Quest'anno la musica sembra valere più che mai, è dappertutto ed è perfetta per qualsiasi occasione. Il solo pensiero di non poter ascoltare neanche una canzone al giorno mi fa sentire privata di una parte di me.
Se vado a fare una passeggiata o incontro gli amici, o semplicemente mentre vado a scuola a piedi, se c'è la musica con me tutto è diverso. Certe canzoni possono farti sentire felice, altre triste, alcune ti fanno sentire arrabbiato, solo, fuori luogo, ma altre amato, fortunato ed euforico.
La musica fa riflettere, ad esempio a scuola abbiamo parlato della canzone 'Meraviglioso" di Domenico Modugno. La conoscevo già, ma non avevo mai pensato al significato del testo.
"Ma guarda intorno a te che doni ti hanno fatto, ti hanno inventato il mare. Tu dici non ho niente, ti sembra niente il sole? La vita, l'amore"
Questi sono i versi che preferisco perché mi fanno apprezzare i valori della vita e quello che possiedo.
Il testo di questa canzone racconta di come il mondo sia meraviglioso, dunque di non perdere le speranze perché il cosmo avrà sempre una sorpresa per te.
Il momento migliore per ascoltare la musica secondo me è quando si è da soli. Quando pensi alla tua giornata, prima di andare a dormire, o semplicemente per svago. Ascoltando la musica puoi provare emozioni che in compagnia non proveresti, hai l'opportunità di conoscere meglio te stesso. Mi è capitato molte volte di ascoltare musica con gli amici e di non accorgermi nemmeno del senso delle parole.
Ascoltando la musica la tua conoscenza si amplia. Io ad esempio faccio hip hop e il mio insegnante, come giusto che sia, ci racconta della storia della musica Hip Hop. Secondo me è giusto e necessario sapere cosa c'è dietro ad una canzone, un cantante o uno stile musicale.
Non sono mai stata ad un concerto, ma so che in mezzo al pubblico mi sentirei come un piccolo tassello di una grande famiglia. Per questo amo la musica, perché ci accomuna. Se abbiamo la pelle diversa, nazionalità diversa o non crediamo nello stesso Dio, la musica ci fa sentire uguali, perché lo siamo, ma la gente non ci crede abbastanza.
Commenti
Posta un commento